Spunti di vista

Qualche tempo fa, tra Angera e Ranco si è innescata una polemica sul progetto che prevedeva la modifica del tracciato della ciclabile che unirà Sesto Calende e Laveno. Il tracciato attuale, infatti, prevede il passaggio della pista ciclabile attraverso la Via Varesina (provinciale davanti al Conad per intenderci), un tragitto che, di fatto, taglierebbe fuori Angera e Ranco dalla direttrice principale. La variante proposta prevedeva lo spostamento della tratta ciclabile attraverso il lungolago di Angera e la strada nuova di
Ranco, andando a rendere la strada per Ranco un senso unico.
Il progetto si è poi arenato per significative divergenze tra il comune di
Angera e quello di Ranco.
Se è la prima volta che sentite parlare di questo progetto la cosa non è
poi così strana. Complice la pandemia di covid 19, non è stato organizzato nessun evento, nessuna serata, nessun confronto con i cittadini per spiegare i dettagli dell’opera e sentire la loro opinione (soprattutto di quelli
che sulla via per Ranco ci abitano). Per questo nasce l’idea di Spunti di
vista, un progetto video promosso e realizzato da Rainbowhale in collaborazione con Allea, per raccontare ai cittadini cosa sia la ciclabile Sesto Laveno e soprattutto in cosa consiste il progetto della deviazione
passante da Angera e Ranco. Abbiamo chiesto a sindaci, cittadini e
professionisti che raccontassero i diversi punti di vista della storia,
con l’auspicio che possa essere il primo passo per una discussione
più ampia, che coinvolga tutti i cittadini che vogliano confrontarsi e vogliano approfondire.
L’appello è sempre il solito, provare a sedersi intorno ad un tavolo e trovare un punto comune sulla progettualità di un’opera che sicuramente è coraggiosa, ma crediamo vada nella direzione giusta, ed in ogni caso, si unisce ad una macchina già partita (pardon, bicicletta). L’asse ciclabile Sesto Calende Laveno si farà; un asse che ci vede solo lambire rischiando di sfiorarci senza portare un effettivo valore. Per far sì che il valore ricada anche da noi quest’asse non solo deve accarezzarci da fuori, ma deve
riuscire a mettere in comunicazione i nodi principali di Angera e Ranco, e perché no, essere la leva che riesca a creare nuovi nodi. Inoltre, io credo che, aumentare i collegamenti tra Angera e Ranco fondamentale.
Anche se amministrativamente ancora sono divisi, geograficamente definiscono un territorio unico, in continuità, che, lo diciamo da molto tempo e cercheremo di dirlo sempre con maggiore forza, deve avere degli
strumenti normativi e alcuni uffici in comune.
Ragionare su progettualità di questo tipo, infatti, sarebbe molto più semplice.
Restiamo in attesa degli sviluppi con l’auspicio che si possa riprendere a parlare del progetto e, perché no?, provare concretamente, attraverso giornate pilota, a rendere la strada per Ranco un collegamento ciclo pedonale capace di unire Angera e Ranco in un’unica, splendida, passeggiata sul lago.