Un chilometro di costa, un incubatoio naturale.

📰 Questo è un articolo pubblicato originariamente sulla versione cartacea de La Spinta, Quinta uscita di Settembre 2021. Visita l'archivio e scarica le precedenti uscite.

“Un laboratorio per la riproduzione del persico reale”

Associazione La Pinta

Da un punto di vista ecologico, tutti noi viviamo una situazione di crisi ambientale, in cui la natura e la sostenibilità sono a rischio. Riduzione di habitat e di biodiversità, qualità dell’acqua e dell’aria, mutamenti climatici sono realtà che possono sembrare in qualche modo distanti e astratte, ma la cui concretezza e urgenza risultano, oggi, sempre più facilmente leggibili delle conseguenze sulla popolazione e sull’ambiente.
Il Lago, e in questo caso parliamo del Maggiore, è un sistema complesso che comprende componenti naturali e umane, in cui sono integrati gli aspetti fisici, quelli sociali, quelli affettivi ed emozionali e quelli comportamentali.
Una comunitĂ  capace di mantenere un rapporto di cura con il proprio territorio evolve verso la creazione e la promozione di benessere.
Anni di sfruttamento eccessivo delle risorse, fenomeni di inquinamento, turismo smodato, hanno compromesso gli equilibri naturali del Lago provocando un forte riduzione della presenza faunistica, un impoverimento e una fragilitĂ  delle reti alimentari.
Il nostro gruppo che si riunisce sotto il cappello della Pinta, ha avviato da ormai tre anni un progetto riguardante il Persico reale (pesce simbolo), un pesce in difficoltĂ  nei nostri bacini.
La nostra scelta nei confronti di questo percide è motivata dal fatto che questo pesce è un anello fondamentale nella comunitĂ  ittica del lago e grazie alle sue abitudini durante il periodo riproduttivo ci ha permesso di riportare in campo la tradizionale posa delle fascine sulle quali vengono deposti nastri ovarici. L’esperienza fatta fino d’ora, ci ha permesso di raffinare la tecnica di posa delle fascine in legnaie strutturate e pensate per essere posate sul fondo del lago nel modo piĂą redditizio possibile. Il persico ha molto apprezzato e i luoghi dove abbiamo posato queste strutture a impatto ecologico zero sono rinati. Dal deserto totale che caratterizza in generale i nostri fondali, siamo passati alla creazione di comunitĂ  complesse che si sono concentrate intorno alle nostre strutture. Stiamo documentando ciò che accade con il nostro intervento e tutto il materiale fruibile sull’argomento è consultabile sul sito Incubatoionaturale.it; ma la nostra ambizione è quella di trasformare il nostro progetto in un’azione concreta che influenzerĂ  gli equilibri del nostro bacino lacustre estendendo la posa delle legnaie a tutti i comuni del lago Maggiore.
Gli obiettivi culturali vogliono favorire la sensibilizzazione e lo sviluppo di una cultura ambientale attraverso eventi, lezioni nelle scuole e serate dedicate, coniugata con la capacità di fruizione di porzioni di territorio, nella prospettiva di una maggiore consapevolezza nell’uso delle sue risorse.
La finalitĂ  diviene, quindi, quella di promuovere una coscienza di territorio inteso come bene della comunitĂ  che lo abita, dove l’individuo può concretizzare ed esprimere la “connessione” e la “responsabilità” verso l’ambiente che lo circonda, favorendo la crescita di una cultura sostenibile piĂą consapevole. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, siamo aperti al confronto e alla collaborazione con chiunque voglia interessarsi o sostenere il nostro progetto; noi crediamo fermamente che sia giunto il momento di fare concretamente qualche cosa per avvicinare la gente alla bellezza rappresentata dalla natura che ci circonda sopra e sotto il livello dell’acqua.
Pensaci anche tu che hai avuto la pazienza di leggere questo articolo, lavoriamo come naturalisti locali su un patrimonio locale per tutti noi e tu ci puoi aiutare. Contattaci via mail (info@incubatoionaturale.it) il tuo intervento per noi è prezioso.