Perché la spinta

📰 Questo è un articolo pubblicato originariamente sulla versione cartacea de La Spinta, Prima uscita di Febbraio 2020. Visita l'archivio e scarica le precedenti uscite.

La spinta nasce un giovedì sera di fine settembre. A farci venire l’idea, una lettera arrivata il giorno prima dal comune di Angera.

La lettera rispondeva ad una nostra richiesta di avere un piccolo spazio sul giorna lino comunale. Richiesta negata, ovviamente, per questo e quel motivo, impedi menti burocratici assolutamente insuperabili (viviamo nei tempi della scoperta del Bosone di Higgs ma farci scrivere un paio di articoli sul notiziario comunale è una cosa realmente impossibile).

Dunque l’idea, creiamo un nostro luogo d’informazione, aperto a tutti (anche alla maggiornaza se ne avesse voglia), per parlare di Angera (e non solo). La cosa incredibile fu che solo pochi giorni prima, a Milo, venne recapitato un vecchio numero di un giornale, datato 1946. Il giornale si intitolava La Spinta: del fronte della gioventù angerese. Lo abbiamo sfogliato con un misto di curiosità, ammirazione e soggezione, come quando in soffitta si trovano le foto in bianco e nero dei propri nonni da giovani.

Qualcosa in quel momento è scatatto nella nostra pancia. Così abbiamo scelto il titolo della testata, e da quel momento abbiamo iniziato a ragionare su che veste dovesse avere. Questo il titolo quindi, anche perché dare una piccola spinta è quello che crediamo di poter fare. La spinta in fisica è una forza di reazione che si genera fra due o più corpi. Ha a che fare con il contatto, con il movimento, con delle reazioni, con il cambiamento e con tutte le conseguenze che si generano. La nostra spinta sarà quindi un insieme di forze appunto, di reazioni, di contributi, che arriveranno da chiunque vorrà partecipare e abbia qualcosa da dire. Non ci sarà nessun tipo di censura, tranne quella dell’odio, e chiunque sarà libero di mandarci dei contributi da pubblicare o di proporci qualcosa che possa essere interessante, provocatorio, divertente, strano, utile, inutile, rivoluzionario.

Sarà uno spazio per i cittadini, sarà un luogo dove parlare di Angera e dove fare piccoli viaggi verso realtà vicine, per chilometri, attitudine o aspirazione. Nella speranza che questo sia l’inizio di un lungo viaggio, buona Spinta a tutti!

P.S. Chiunque avesse altre notizie su “La Spinta” del 1946 non esiti a mettersi in contatto con noi, vince un abbraccio e un caffè.